I relè sono ampiamente utilizzati nei sistemi automobilistici, nelle macchine industriali, negli elettrodomestici, nei progetti fai-da-te e altro ancora. Ma sappiamo cos’è un relè e come funziona? Un relè è un interruttore azionato elettricamente che controlla i circuiti aprendo o chiudendo i contatti in risposta a un segnale elettrico. Viene comunemente utilizzato per isolare e commutare tra circuiti e per controllare un circuito ad alta potenza con un segnale a bassa potenza. Esistono molti tipi di relè, classificati in base al loro design e alla loro funzione.
Un relè di base ha tre contatti: il primo è un contatto comune (COM). Gli altri due contatti sono il contatto normalmente aperto (NO) e il contatto normalmente chiuso (NC), e sono punti di commutazione per la connessione a carichi ad alto amperaggio. I relè possono funzionare sia con corrente alternata (AC) che con corrente continua (DC). Discutiamo i relè in dettaglio, per chiarire ogni dubbio. Rimanete sintonizzati!
Come funziona un relè?
Quando una corrente elettrica scorre attraverso la bobina del relè, crea un campo magnetico. Questo campo tira un braccio metallico (indotto) per cambiare i contatti dell’interruttore dalla loro posizione predefinita. Collega (NO - normalmente aperto) o scollega (NC - normalmente chiuso) il circuito, a seconda del design. Una volta spenta l’alimentazione, il relè ritorna al suo stato originale.
Perché dovrei acquistare un relè e che vantaggi apporta?
Acquistare un relè offre numerosi vantaggi, tra cui la capacità di controllare circuiti ad alta potenza con segnali a bassa potenza, migliorando così la sicurezza e l’efficienza dei tuoi sistemi. I relè permettono di isolare i circuiti, riducendo il rischio di cortocircuiti e danni ai componenti sensibili. Inoltre, grazie alla loro versatilità, possono essere utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, dai sistemi automobilistici alle apparecchiature industriali, fino ai progetti fai-da-te. La loro affidabilità e durata nel tempo li rendono una scelta eccellente per chi cerca soluzioni di commutazione robuste e sicure.
Quanti tipi di relè esistono?
Esistono diversi tipi di relè in base al design e all’uso. Ecco sei tipi di relè:
Relè elettromagnetico (EMR)
Utilizzano bobine elettromagnetiche per muovere l’indotto. Sono i tipi di relè più basilari e comuni nelle applicazioni industriali. Tuttavia, questo movimento fisico può richiedere più tempo e causare archi interni, degradando il relè nel tempo.
Relè a stato solido (SSR)
I relè a stato solido (SSR) utilizzano semiconduttori anziché parti mobili, rendendoli più veloci e durevoli. Questi tipi di relè sono noti per la loro operazione più rapida e la vita relativamente più lunga rispetto ad altri tipi. Tuttavia, il calore extra generato durante l’operazione può a volte causare problemi.
Relè termico
Questi relè si basano sui cambiamenti di temperatura e sono spesso utilizzati nei circuiti di protezione dei motori. Sono dispositivi di sicurezza speciali progettati per proteggere il motore da sovraccarichi di corrente o perdite di fase.
Relè reed
Il relè reed è un design di interruttore reed piccolo, compatto e veloce con un contatto, normalmente aperto (NO). Consiste in un interruttore reed magnetico sigillato all’interno di un tubo di vetro ed è popolare per la commutazione dei segnali.
Relè di sicurezza
È un dispositivo di automazione speciale che include più funzioni di monitoraggio I/O ed è utilizzato per monitorare guasti o malfunzionamenti nei macchinari o nei sistemi elettrici. Questo aiuta a ripristinare l’equilibrio e a evitare blackout massicci o danni alle apparecchiature, prevenire infortuni e ridurre i rischi sul posto di lavoro.
Relè temporizzato
Un relè temporizzato è un relè speciale che apre o chiude i suoi contatti dopo un ritardo di tempo preimpostato. Questo tipo di relè è una soluzione ideale per ritardare l’accensione o lo spegnimento di un dispositivo di carico. Questo tipo di relè è spesso applicato nei sistemi di illuminazione degli edifici residenziali.
Qual è la differenza tra relè a 4 o 5 pin?
Il relè a 4 pin contiene due pin di controllo e due pin di carico (NO e COM). Attiva un singolo circuito quando è alimentato. D’altra parte, un relè a 5 pin ha un pin NC (normalmente chiuso) aggiuntivo insieme a NO e COM. Inoltre, consente una doppia commutazione, offrendo maggiore flessibilità (un circuito si apre mentre un altro si chiude). Tuttavia, la scelta tra relè a 4 e 5 pin dipende dal fatto che sia necessario un meccanismo di commutazione singolo o doppio.
Come cablare un relè di sicurezza
Un relè di sicurezza monitora i circuiti e li disattiva in caso di guasto. Questo garantisce che l’attrezzatura funzioni in sicurezza e mantenga la sicurezza dei lavoratori. Ecco i passaggi per il cablaggio:
- Individua i terminali di ingresso e uscita del relè.
- Collega l’ingresso a dispositivi di sicurezza come pulsanti di arresto di emergenza o sensori.
- Collega l’uscita ai circuiti di controllo.
- Assicurati di avere una corretta messa a terra e testa il circuito dopo l’installazione.
Come cablare un relè contattore
I relè contattori controllano carichi ad alta corrente come i motori. Ecco come cablarli:
- Collega la tensione di alimentazione ai terminali della bobina.
- Collega i terminali di uscita al dispositivo ad alta potenza.
- Aggiungi interruttori di controllo come pulsanti per operare il relè.
- Prima di avviare il sistema, verifica il cablaggio e controlla eventuali guasti.
Un relè può guastarsi?
Sì, i relè possono guastarsi a causa di bruciature della bobina, usura dei contatti o problemi di cablaggio. Tuttavia, test regolari possono garantire affidabilità e una durata maggiore.